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Come accedere al tuo desktop remoto su Google Cloud Platform tramite NoMachine

Inizia il tuo viaggio verso il livello più avanzato dell'informatica a distanza

Combinando il software NoMachine con l'infrastruttura di Google Cloud Platform (GCP), puoi far partire la tua soluzione di accesso remoto e desktop delivery per dipendenti, partner e clienti. Oppure, se è solo per uso personale, installando NoMachine puoi ottenere l'accesso remoto al tuo desktop personale ospitato in GCP e beneficiare degli stessi vantaggi che avresti se l'hardware fisico fosse davvero tuo. Google Cloud Platform è il servizio di cloud computing di Google. Fornisce una capacità informatica ridimensionabile nel cloud, ed è quindi adatto a qualsiasi organizzazione o individuo che necessiti di servizi di hosting cloud flessibili. Gli host virtuali possono essere attivati su diversi sistemi operativi e configurazioni, in base alle esigenze specifiche. Questo particolare tutorial si concentrerà sul desktop Linux.

Configurazione di un desktop Linux ospitato su Google Cloud

 

Introduzione alla tua istanza su Google Cloud

  • Le istanze Linux su GCP non sono dotate di GUI, quindi per poter iniziare, ti sarà necessario per default l'accesso al terminale per tutte le configurazioni dell'applicazione. La maggior parte degli sviluppatori e amministratori di sistema che lavorano con Linux preferiscono la riga di comando all'interfaccia grafica utente. Gli utenti che invece non hanno dimestichezza con Linux si sentiranno più a loro agio con un'interfaccia utente grafica (GUI) per l'installazione e la gestione delle loro applicazioni. Ti mostreremo come configurare una GUI per un'istanza GCP Linux e come accedere a quella GUI utilizzando NoMachine.

     

  • Installeremo NoMachine (Free Edition) su un host Linux virtuale, quindi accederemo al desktop di questo sistema operativo Linux virtualizzato. Naturalmente, puoi anche installare uno dei nostri prodotti orientati all'impresa. Per questo tutorial installeremo NoMachine su Ubuntu 14.04 LTS. NoMachine può essere installato su qualsiasi variante di Linux, tuttavia alcuni passaggi potrebbero cambiare in base a quella che sceglierai di utilizzare. Per iniziare, avrai bisogno del protocollo SSH per poter accedere remotamente e amministrare la Macchina Virtuale (VM) Linux. Una volta installato NoMachine, sarai in grado di accedere al desktop remoto in modo sicuro tramite NX.

Accesso a GCP

Crea un account gratuito su https://cloud.google.com/

Fig. 1 - Vai su https://cloud.google.com/gcp/

Scelta di un'istanza per la VM Google Cloud

  • Ricorda che puoi anche fare riferimento alla Guida Introduttiva: https://cloud.google.com/gcp/getting-started.
  • Una volta effettuato l'accesso, clicca su 'Console'. Vedrai il dashboard di Google Cloud Platform. Fai clic su 'Google Cloud Platform' in alto a sinistra, seleziona 'Compute Engine' e clicca su 'VM instances' (Fig. 2).
Fai clic su VM instances per avviare la procedura

Fig. 2 - Fai clic su 'VM instances'

  • Scegli una Macchina Virtuale (VM). Puoi utilizzare 'Marketplace' per trovare l'istanza di VM con il sistema operativo che risponde alle tue esigenze. Per questo tutorial noi abbiamo scelto Ubuntu 14.04 (Fig. 3).
Scegli il tipo di VM

Fig. 3 - Una volta scelto il tipo di VM, clicca su 'Create instance' per procedere alla creazione della nuova VM

Configurazione della macchina virtuale

  • Nel primo passaggio, dovrai configurare i dettagli e le funzionalità di base della tua VM: nome, regione, tipo di macchina. Esistono molte configurazioni possibili e ti verrà chiesto di indicare numerosi dettagli per la macchina che stai creando (tipo/dimensione, nome, nome utente, metodo di accesso e altro).
  • Per abilitare l'accesso alla tua istanza, assicurati di selezionare l'opzione 'Allow default access' quando configuri 'Access scopes' (Fig. 3).
  • Il modo predefinito per accedere all'istanza VM è utilizzare le chiavi SSH. Troverai una spiegazione dettagliata qui: https://cloud.google.com/compute/docs/instances/connecting-to-instance.
  • In questo tutorial, utilizziamo chiavi SSH a livello di progetto che forniscono accesso e funzionano con tutte le macchine di uno stesso progetto (perché distribuiamo costantemente numerose VM ed è molto più comodo farlo in questo modo). In alternativa, puoi utilizzare la tua chiave SSH. Per farlo devi selezionare 'Block project-wide SSH key' e incollare la tua chiave pubblica nell'area di testo appropriata 'Enter entire key data' (Fig. 4).
Fornisci la tua chiave pubblica SSH

Fig. 4 - Copia la tua chiave pubblica SSH nel campo 'Enter entire key data' se vuoi usare la tua chiave SSH solo per questa istanza VM

Preparazione della macchina virtuale

  • Una volta completata la configurazione, fai clic su 'Create' e attendi alcuni minuti fino a quando la tua macchina virtuale sarà implementata. La tua VM è quasi pronta! La nuova VM verrà visualizzata nell'elenco delle istanze VM nel dashboard di GCP (Fig. 5).
Convalida VM superata

Fig. 5 - La tua VM è quasi pronta

 

  • Copia l'indirizzo IP pubblico della macchina, mostrato sul lato destro dei dettagli dell'istanza ("External IP", Fig. 5), ti servirà successivamente. In questo esempio, l'IP è: 35.224.148.150.
  • Fai clic sul pulsante del menu della tua istanza VM e vai a 'View network details' della nuova VM per configurare le impostazioni del firewall e abilitare le connessioni in entrata sulla porta tcp 4000, che è la porta NoMachine predefinita per le connessioni tramite il protocollo NX.
  • Ora accedi via SSH alla tua istanza VM. Clicca su 'SSH' nella riga della VM (Fig. 5). Verrai autenticato sulla VM utilizzando la coppia di chiavi SSH precedentemente impostata (Fig. 6).
Collegati alla tua VM con la chiave SSH

Fig. 6 - Connessione alla VM tramite SSH e autenticazione con chiave

  • Ora sei connesso alla tua istanza VM. I prossimi passaggi saranno l'aggiornamento del sistema, la creazione del nuovo utente nomachine, la modifica della configurazione SSHD per abilitare l'autenticazione con password e l'installazione di un ambiente desktop sulla VM poiché di default è in modalità headless (Fig. 7).
Sei connesso alla VM tramite terminale

Fig. 7 - Connesso alla Macchina Virtuale

  • Una volta connesso alla Macchina Virtuale remota tramite SSH, aggiorna il sistema operativo:
    sudo apt-get update
  • Quindi esegui:

    sudo apt-get upgrade -y
  • Crea l'utente nomachine (imposta anche una password):

    sudo adduser nomachine
  • Installa un ambiente desktop per dotare la VM di un'interfaccia grafica:

    sudo apt-get install ubuntu-desktop
  • Configura l'SSHD del sistema sulla VM per abilitare l'autenticazione con password.

  • Modifica /etc/ssh/sshd_config cambiando la linea "PasswordAuthentication" da "No" a "Yes".

  • Salva le modifiche.

  • Torna al Dashboard di GCP, arresta e riavvia la tua VM.

  • Attendi fino a quando si riavvia (Fig. 8).

Riavvia la Macchina Virtuale

Fig. 8 - Arresta e riavvia la Macchina Virtuale

  • Scarica e salva sul tuo computer locale il pacchetto NoMachine adatto al sistema operativo della tua Macchina Virtuale. Quindi invialo alla tua istanza VM di GCP tramite SCP (Secure Copy Protocol). Nel nostro caso, l'IP esterno dell'istanza VM è 35.224.148 (Fig. 9).
Invia tramite SCP il pacchetto NoMachine alla VM

Fig. 9 - Invia tramite SCP il pacchetto NoMachine alla Macchina Virtuale

  • Connettiti alla Macchina Virtuale tramite SSH come hai fatto prima e installa il pacchetto NoMachine:
    sudo dpkg -i nomachine_6.3.6_1.amd64.deb

Connessione al tuo desktop tramite NoMachine

  • Chiudi il terminale e torna al Dashboard di GCP. Ora sei pronto a utilizzare il tuo desktop NoMachine su Ubuntu 14.04 di GCP. Apri la NoMachine User Interface sulla tua macchina locale e fai clic su 'Aggiungi'. Crea una connessione specificando il protocollo NX e l'indirizzo IP dell'host remoto su GCP (Fig. 10).
Crea una nuova connessione NoMachine

Fig. 10 - Seleziona NX come protocollo e inserisci l'indirizzo IP della VM ospitata su GCP

  • Se lo desideri, in questo pannello puoi dare un nome appropriato alla connessione. Dovresti inoltre verificare che in "Configurazione" il tipo di autenticazione sia basato su password (Fig. 11), quindi fare clic su "Connetti". Fornisci le credenziali appropriate per accedere alla VM su GCP quando richiesto. Qui accediamo come utente 'nomachine' (Fig. 12). Dopo la connessione vengono visualizzate schermate di benvenuto.
Autenticazione con password

Fig. 11 - Verifica che la modalità di autenticazione sia 'Password' e fai click su 'Connetti'

Inserisci nome utente e password per la VM

Fig. 12 - Fornisci nome utente e password per accedere alla VM di GCP

Read the NoMachine Welcome panels

Fig. 13 - Pannello di Benvenuto di NoMachine

  • La tua sessione NoMachine è avviata: scorri attraverso i pannelli di Benvenuto per suggerimenti rapidi sulle funzionalità e la configurazione di NoMachine. Ora sei connesso al desktop della tua Macchina Virtuale su GCP. Scegli l'utente e inserisci il nome utente. Ecco fatto, goditi il tuo nuovo desktop!
Ci sei

Fig. 14 - Ci sei!

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